Just when I thought my life was perfect, I was diagnosed with ‘unexplained infertility.’ I embarked on IVF without realizing how invasive and demeaning it would be, both physically and psychologically. When it failed, I was devastated: I had never been the little girl who wanted to be a mum as a grown up. Yet I did not know any more who—or what—I was.
To process my own trauma and to investigate the reasons for the silence that surrounds involuntary childlessness, I wrote Childlessness in the age of communication: Deconstructing silence (Routledge, 2020) (download the e-book for free or buy a paper copy). I also founded the first Norwegian organization for the permanently childless, Andre veier: Foreningen for permanent barnløse.
The desire to help others who are experiencing the shock and grief of infertility led me to train as a psychotherapist specialized in trauma (find out more at Cristina Archetti – Psychotherapist). I am now supporting involuntarily childless women and men coming to terms with the perspective of a life without children.
I am passionate about combining my research and therapeutic practice to change the world we live in, particularly to make sure the health and well-being of the involuntarily childless are taken seriously. Currently, I am working on the new book The trauma of infertility: Understanding the experience of involuntary childlessness.
Proprio quando pensavo che la mia vita fosse perfetta ricevetti una diagnosi di “infertilità inspiegata.” Cominciai la fecondazione assistita senza rendermi conto di quanto fosse invasiva e degradante, sia fisicamente che psicologicamente. Non ero mai stata la ragazzina che voleva fare la mamma da grande. Eppure, quando non portò a nessun risultato, tutto ad un tratto non seppi più chi—o che cosa—fossi.
Per metabolizzare questo trauma e per investigare le ragioni del silenzio che circonda la genitorialità mancata ho scritto Childlessness in the age of communication: Deconstructing silence (Senza figli nell’era della comunicazione: Destrutturare il silenzio, Routledge 2020) (scarica l’e-book gratuitamente o acquista una copia cartacea). Ho anche fondato la prima organizzazione norvegese (vivo a Oslo) per persone permanentemente senza figli: Andre veier: Foreningen for permanent barnløse.
Il desiderio di aiutare chi sta vivendo lo shock e il dolore dell’infertilità mi ha portato a formarmi come psicoterapeuta specializzata in traumi (scopri di più su Cristina Archetti – Psychotherapist, sito in italiano), un ruolo in cui ora sostengo donne e uomini nel riconciliarsi con la prospettiva di una vita senza figli.
Voglio combinare la mia ricerca e la mia pratica terapeutica per cambiare il mondo in cui viviamo, in particolare per fare sì che la salute e il benessere di chi non ha figli ricevano l’attenzione che meritano. Attualmente sto lavorando a un nuovo libro, The trauma of infertility: Understanding the experience of involuntary childlessness (Il trauma dell'infertilità: Comprendere l'esperienza della genitorialità mancata).